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Durata: tutti i mercoledì e sabato da marzo 2019
Durante questo safari si guiderà attraverso fiordi gelati montagne e ghiacciai, facendo soste per visitare siti antropologici e resti di accampamenti di cacciatori di pelli. Con un Po’ di fortuna durante il safari sarà possibile incontrare il re dell’artico: l’ORSO BIANCO.
1° giorno Italia/Longyearbyen/Safari
Arrivo all’aeroporto di Longyearbyen, e trasferimento individuale con l’airport shuttle al Base Camp Trapper’s Hotel. Nel pomeriggio tempo a disposizione per una visita individuale della città. Già dai primi minuti ci si rende subito conto di essere arrivati sul tetto del mondo. Pernottamento al Trapper’s Hotel.
2° giorno Safari/Longyearbyen
Dopo la prima colazione ed incontro con la guida: breve briefing sul programma, controllo dell’equipaggiamento e consegna dell’abbigliamento termico. Motoslitte, carburante ed approvvigionamenti sono già pronti. Una breve introduzione alle tecniche di guida delle motoslitte precede la partenza. Cosi avrà inizio il safari: un primo tratto percorso a velocità moderata consente di abituarsi meglio alle reazioni della motoslitta sul terreno. Attraversando vallate e il mare ghiacciato, ci si immerge nella magica atmosfera invernale delle Svalbard. Superato il Tempelfjorden e il famoso veliero nel ghiaccio, si supererà il ghiacciaio della terrai Olav V. Arrivo al Nordenskiöld Lodge e cena a tre portate con una stupenda vista del ghiacciaio.
3° giorno Safari
Prima colazione. E’ ora di riaddentrarsi nello spettacolare landscape di Spitzbergen. Oggi ci si dirigerà verso lo spettacolare fronte del ghiacciaio Von Post e stando in silenzio si potrà sentire il rumore del ghiacciaio che si sposta. Il percorso sarà deciso dalla guida in base alle condizioni meteorologiche. Si guiderà attraverso ghiacciai ricoperti di neve e brulle vallate bianche per raggiungere la cittadina disabitata mineraria russa di Pyrmaiden abbandonata nel 1998. Pranzo lungo il percorso prima di ritornare al lodge . Cena e pernottamento.
4° giorno Safari/ Longyaerbyen
Oggi l’itinerario sarà deciso dalla guida in base alle condizioni di innevamento e meteorologiche. Arrivo a Longyearbyen nel tardo pomeriggio. Si consiglia di prenotare in anticipo la cena in uno dei caratteristici ristoranti della città. Pernottamento al Basecamp Trapper’s Hotel.
5° giorno Longyearbyen/Italia
Prima colazione. Si consiglia di non perdere l’occasione di poter fare un breve ma affascinate safari con i cani da slitta ( da prenotare in anticipo). Tempo disponibile per un’ultima esplorazione della città in autonomia. Trasferimento libero con Airport shuttle all’aeroporto in tempo utile per la partenza alla volta di Oslo e da qui proseguimento per il rientro in Italia.
Informazioni utili
Lo spirito del viaggio – Per affrontare ed apprezzare una spedizione in motoslitta alle Svalbard sono richiesti buona condizione fisica, spirito d’avventura e capacità di adattamento a situazioni impreviste. Non dimenticate infatti che vita ed attività alle Svalbard sono dipendenti dalle condizioni atmosferiche, con possibilità quindi che il programma all’origine previsto possa subire variazioni. Non siate apprensivi e fidatevi delle vostre Guide: sono professionisti dell’Artico ed ogni loro decisione è presa al solo scopo di garantirvi la massima sicurezza
Clima – Durante il periodo di effettuazione dei safari la temperatura media è di circa -10°, variando da 0° a – 30°. Le temperature più basse contraddistinguono spesso le migliori condizioni ambientali, con cielo sereno e clima stabile. Al contrario, risalendo, sono più probabili fenomeni nevosi e tormente. Caratteristici di queste latitudini, i venti possono soffiare molto forte.
Equipaggiamento per il raid – Quello fornito in loco dagli Organizzatori comprende:
tuta antivento ed impermeabile, stivali, guanti, casco, sottocasco, occhiali a maschera, sacco a pelo
Equipaggiamento personale – Consigliamo questo equipaggiamento:
Sacca morbida o zaino per effetti personali (valigie rigide possono essere lasciate a Longyearbyen non essendo necessarie durante il safari), patente di guida, berretto di lana o “pile”, giacca antivento (da indossare sotto la tuta), sciarpa o proteggi-gola in materiale wind-stopper, guanti di lana, calzamaglie, maglioni e/o “pile”, calze di lana spessa, pantaloni antivento (da indossare sotto la tuta), abbigliamento casual da interni (da indossare in ambienti chiusi), scarpe da interni, occhiali da sole.
articoli personali da toilette, valuta locale (corone norvegesi) da utilizzare per il pagamento di bevande a Barentsburg ed allo Spitsbergen Expedition Lodge, binocolo, macchina fotografica e videocamera (portare batterie extra, alle temperature basse si esauriscono rapidamente), sacchi di plastica nei quali riporre l’abbigliamento personale per un migliore isolamento dalla neve
Scarpe – Alle Svalbard è tradizione togliersi le scarpe quando si entra in case private, alberghi ed anche negozi ed uffici pubblici. E’ consigliato comunque disporre di calzature comode e leggere da indossare negli interni.
Acquisti / Pagamenti – Le Svalbard sono zona “tax free”, quindi alcuni prodotti costano meno che nel resto della Norvegia. A Longyearbyen vi sono negozi che vendono prodotti di abbigliamento sportivo, souvenirs, profumi. La corona norvegese (NOK) è accettata ovunque, anche nell’insediamento russo di Barentsburg. Le carte di credito sono accettate solo a Longyearbyen.
Telefoni cellulari – Possono essere utilizzati solo a Longyearbyen e Barentsburg. Le Svalbard sono rimasto uno dei pochi posti al mondo dove al di fuori dei centri abitati non c’è copertura telefonica.
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